Ieri mi è capitato più e più volte nello stream dei Social Network da Facebook a Twitter a G+ #TheDress.
Questo ci permette di parlare della Percezione del colore.
Ma cosa è successo di preciso?
In pratica una certa Caitlin McNeill ha scatenato il web con una foto ed una semplice domanda, di che colore vedete il vestito?
Perché c’è chi lo vede bianco e oro e chi invece lo vede nero e blu. Ma veramente?
Aspetta, parliamone in termini assoluti, la coppia bianco-oro e quella nero-blu sono lontane anni luce, come diavolo è possibile?
Personalmente non mi preoccupo troppo della questione, io SO CON CERTEZZA che il vestito è blu e nero, e so anche perché il cervello può interpretare in modo così diverso, è spiegato perfettamente in “Guardare, pensare, progettare” di Riccardo Falcinelli. Questo libro che trovate su Amazon è davvero interessante, parla ad esempio di come è strutturato l’occhio, ed il cervello, o meglio le zone del cervello che devono interpretare i segnali ricevuti dall’occhio.

Per esempio ci dice che “Il cervello umano è strutturato in tante aree specializzate che lavorano in parallelo. V1 è l’area principale situata nel lobo occipitale, è il centro da cui vengono smistate le informazioni alle altre aree specializzate nel movimento, nella forma, nel colore e così via.”
I capitoli che si addicono molto al fenomeno #TheDress sono il 9: Vedere e Nominare il colore, ed il 10: Vedere il grigio. Dallo studio di questo libro, capiamo subito che il problema, di come interpretiamo il colore, non è un problema di vista.
Il problema è semplicemente un problema di percezione, ovvero di interpretazione del colore. Essendo il vestito isolato, senza troppi riferimenti, non sappiamo che LUMINANZA abbia la scena.
Dobbiamo poi tenere conte del contesto, dove stiamo vedendo la foto e con che luce ambientale, e delle nostre esperienze pregresse. Tutti questi elementi giocano a creare una interpretazione differente.
“Nel caso del vestito, il cervello di alcune persone valuta che il vestito sia ben illuminato e poco riflettente, e lo vede blu e nero. Altri ritengono che ci sia poca luce ambientale e che il vestito sia molto riflettente, e dunque appare bianco e oro”, come potete leggere bene nel bell’articolo di wired
Perfetto, ora abbiamo svelato l’arcano anche in maniera scientifica, il vestito è BLU E NERO, ma non basta noi che siamo nel mondo della stampa digitale potremmo avere dei problemi relativi alla stampa corretta, ovvero si entra nel vasto, complicato e fantastico mondo della “Gestione del Colore” ovvero il trattamento delle immagini digitali che consente di mantenere il loro colore su qualunque periferica sia esso un monitor, una stampante, o una macchina da stampa.
Per iniziare ad assaggiare il sapore di profili ICC, intenti di rendering ecc, puoi leggerti la guida roland relativa alla gestione del colore,
o meglio ancora scrivermi per fare un corso con me di Gestione del Colore o per profilare la tua stampante.
Infine non potevo esimermi dal parlare di come i brand abbiano sfruttato l’onda del momento.
Molte marche hanno usato la viralità di TheDress per farsi pubblicità sui social.
Dopo gli ads relativi a 50 sfumature di grigio, ecco che a farla da padrone sono il bianco-oro-nero-blu di #TheDress
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