Appena dopo il rientro dalle vacanze estive, nonostante il caldo la faccia ancora da padrone, Settembre è proprio il momento giusto per preoccuparsi di realizzare gadget aziendali o scegliere dei simbolici regali da donare ai propri clienti per Natale. Inutile rimandare e farsi trovare impreparati. Molto meglio pensare a qualcosa di epico da realizzare e preparare il cantiere con il nostro fornitore di fiducia.
Ma è ancora vantaggioso offrire gadget promozionali? Domanda pertinente.
La risposta è sì, perché i gadget aziendali sono ancora un importante strumento di Marketing, che permette di veicolare il marchio e far girare il logo (stampato sugli oggetti che regali), moltiplicando i punti di contatto tra azienda e possibile cliente.
Vediamo subito quali sono i nostri consigli per scegliere un gadget davvero memorabile. Rispettare alcune semplici regole può aiutarti a fare la scelta della soluzione migliore per esprimere il potenziale del tuo marchio e valorizzare al massimo il tuo piccolo investimento nella promozione della tua azienda.
PRIMA REGOLA: NON TUTTO VA BENE!
Quando devi scegliere il tuo gadget aziendale, è fondamentale che tu riesca a comunicare con il tuo fornitore, in modo da scegliere insieme a lui un oggetto che per idea, Design e materiali sia coerente con l’immagine del tuo Brand e ricordi al cliente in modo perfetto che tu e la tua azienda state pensando proprio a lui.
Quindi va benissimo la scelta di prodotti standard, come penne, calendari e agende, che veicolano bene il tuo messaggio e sono utili, ma, se vuoi davvero distinguerti dalla massa, il tuo gadget deve essere pensato all’interno di una strategia di Marketing strutturata. Deve rispecchiare i tuoi valori aziendali e deve comunicare in modo assolutamente diverso.
SECONDA REGOLA: IL GADGET DEVE PARLARE DELL’AZIENDA
La coerenza è fondamentale in ogni cosa, anche quando si parla di gadget.
Sei un erboristeria o vendi prodotti naturali? Allora il tuo gadget dovrebbe essere in cotone o in fibra riciclata, attento alla natura o eco-compatibile. La scelta ben accordata del materiale sta già parlando di te a prima vista!
Prendiamo in considerazione un altro caso. Se fai il gommista, è difficile che una tazza per la colazione possa rappresentare la scelta del giusto gadget. Sarebbe più indicato regalare qualcosa per la macchina o per il viaggio. Un esempio potrebbe essere un set gonfiabile da viaggio per quei clienti che fanno tanti chilometri: cosa c’è di meglio di un kit per riposare dopo il cambio gomme?
Oppure puoi puntare su un caricatore USB per accendisigari da auto, magari con una doppia uscita USB, che consenta la ricarica simultanea di più dispositivi. Il tuo cliente ti ringrazierebbe davvero molto per aver pensato al fabbisogno energetico del suo smartphone.

TERZA REGOLA: PENSARE A UN OGGETTO UTILE
Il fulcro di ogni gadget aziendale è l’utilità, o meglio l’incontro di due utilità: quella della tua azienda, che deve farsi conoscere, e quella del tuo cliente. Metti al centro della tua scelta questa caratteristica fondamentale e ricorda che se il tuo cliente si troverà fra le mani qualcosa che non gli serve, lo butterà senza pensarci troppo.
Quindi, quando pensi al gadget da realizzare, cerca di essere “utente-centrico”. L’oggetto che hai in mente è utile al tuo cliente? Se la risposta è sì, sei a cavallo.
QUARTA REGOLA: PROMUOVITI CREATIVAMENTE
Se il tuo gadget fosse uguale a tutti gli altri, per esempio è una penna con il logo e il sito della tua azienda, che fine potrebbe fare? Quasi sicuramente finirà insieme alle altre tante utilissime penne, che ogni cliente riceve in ogni occasione, e il tuo logo verrà visto una volta ogni tanto.
Immagina di essere un parrucchiere da uomo e di scegliere come gadget un tool per scolpire la barba dei tuoi clienti, personalizzato con il tuo logo bene in vista. Oltre ad essere utile per il tuo cliente, sarebbe un gadget mai visto prima. Sai cosa succede quando una persona ha tra le mani una cosa che non aveva mai visto prima? La mostra a tutti i suoi amici, facendo passare il marchio attraverso ciò che lo rappresenta fra le mani di possibili nuovi clienti. Non è fantastico?
QUINTA REGOLA: EVITA GADGET SCONTATI, COMUNICA CON SINCERITÀ
Se puoi scegliere fra un regalo scontato, magari una cineseria per risparmiare, e qualcosa di meno scontato, scegli la seconda possibilità, purché comunichi con il cuore. Nonostante l’importanza della regola precedente, non serve necessariamente strafare con la creatività, ti basta offrire un regalo sincero e far capire al tuo cliente che hai avuto un pensiero diretto esclusivamente a lui.
In questo ultimo anno, parlando con i miei clienti, mi sono spesso giunte opinioni di una generale sfiducia fra le persone, che si fanno sentire con maggiore forza proprio in occasione del Natale. La Festa più attesa dell’anno sembra non trasmettere più la sua magia, viene sentita come un sovrappiù, che aggiunge ulteriori incombenze obbligate alla normale attività lavorativa, già sufficientemente saturante.

Eppure, proprio il Natale è un momento eccellente per la comunicazione di identità e valori non solo religiosi, ma anche aziendali, cosa che conoscono e sanno sfruttare sapientemente moltissimi Brand di calibro mondiale. Le grandi marche non si lasciano scappare un’occasione tanto speciale e lavorano tutto l’anno per mettere in campo la strategia migliore di comunicazione, cercando di entrare in sintonia, attraverso lo spirito potente del Natale, con l’immaginario antico della gente, profondamente legato ai simboli della festività.
Ti consiglio di seguire l’esempio delle compagnie maggiori e preoccuparti di organizzare anzitempo la migliore operazione promozionale per la tua azienda, insieme al tuo fornitore. Non sottovalutare il vantaggio che ti darà l’anticipazione dell’operazione in termini di tranquillità, valutazione e strategia.
Non dimenticarti di parlare al tuo cliente con sincerità e in modo semplice, per esempio associando a un gadget sentimentale una piccola lettera di auguri, che sappia valorizzare il momento della festa e parlare al cuore:
“Ciao amico mio, è arrivato di nuovo il Natale e, nonostante la frenesia lavorativa, abbiamo un’occasione per rallentare e goderci un po’ la famiglia. Quest’anno ho pensato di offrirti un mio pensiero per illuminare un po’ il futuro che ci aspetta. Prenditi una sera, spegni le luci e mettiti al lume di queste candele con la tua famiglia, senza pensare ad altro. Io farò lo stesso con la mia e (chi lo sa?) magari renderemo più luminoso anche il prossimo anno. Buone Feste! Sergio”.
Non male vero? Non sto vendendo niente, sto solo comunicando i miei sentimenti, ma sono sicuro che quest’azione sarà un ottimo motore, che riattiverà il contatto umano tra me, la mia azienda e i miei preziosi clienti.
SESTA REGOLA: GADGET DIVERSI PER EVENTI DIVERSI
Donare gadget in occasione di eventi speciali, come una fiera, un open day aziendale o la consegna di un grosso progetto, è diverso dall’offrire un pensiero ai tuoi clienti in occasione del Natale, della Pasqua o di San Valentino. Voglio dire che a eventi diversi corrispondono regali diversi.
Sicuramente avrai memoria dei peluche a forma di orso polare della Coca-Cola, con al collo la sciarpa con il logo stampato sopra. Un regalo/gadget perfetto per il Natale, che comunica l’idea di inverno e di dolcezza, coccole e casa. Un gadget in linea con la mission aziendale, e con l’evento natalizio. Ma la Coca-Cola ha sempre saputo scegliere i suoi gadget ad hoc. Per esempio, qualche anno fa ha fatto realizzare per l’estate una radiolina a forma di lattina di Coca-Cola per ascoltare la musica in spiaggia. Semplicemente geniale!
Immagina ora di occuparti di Cyber Security. Quale potrebbe essere il gadget giusto per i tuoi clienti? Pensiamo a quelle che sono le parole chiave: Sicurezza, Computer, Privacy. Ti viene in mente nulla? A noi si.
Ci viene in mente una copertura per webcam che protegge la privacy di chi usa il device negli spazi pubblici. Tante persone coprono la webcam del cellulare con lo scotch. Ma, se avessero la tua “cover proteggi sicurezza”, mostrerebbero fieramente il logo della tua azienda.

SETTIMA REGOLA: IL GADGET GIUSTO PER I TUOI CLIENTI
I 12 Archetipi di Jung associati ai Brand
In ogni persona esiste una varietà di espressioni, che raccontano qualcosa di lui/lei e di come vede il mondo. I più grandi autori pubblicitari hanno riscoperto i 12 Archetipi della psicologia junghiana, attraverso i quali provano a semplificare la grande complessità umana per ricavarne delle tipologie psicologiche, attorno a cui costruiscono i Brand. Per loro è evidente che una personalità, per esempio, ribelle richiede delle caratteristiche di marchio e prodotto del tutto diverse da una personalità creativa.
Riferirsi a questi archetipi può facilitare il compito anche a te non solo nella costruzione del tuo Brand, ma anche nel permetterti di trovare il giusto gadget in modo che si accordi perfettamente alla personalità dei tuoi clienti.

Approfondiremo in un altro articolo i 12 Archetipi. Per ora analizziamo il RIBELLE, associabile a sentimenti di libertà e anticonformismo, per il quale il gadget perfetto potrebbe essere qualcosa di inerente alle moto, come una spilletta (i motociclisti ne hanno tante quanti i raduni a cui hanno partecipato).
Se invece il tuo cliente tipo è un CREATORE, anche tu parli a un anticonformista, ma di una tipologia totalmente diversa dal ribelle. Il creatore vuole poter esprimere se stesso al meglio, realizzare qualcosa di mai visto prima e che possibilmente possa durare nel tempo. Il Brand tipo di questo archetipo è LEGO. Immagina, dunque, di personalizzare un gadget per il tuo cliente, che prenda ispirazione dai celebri mattoncini e gli permetta di costruire qualcosa, mentre tu costruisci tra lui e la tua azienda un rapporto di fiducia.
OTTAVA REGOLA: USCIRE DALL’ANONIMATO
Se fai cose come tutti gli altri, sarai ricordato “tra” tutti gli altri. Se fai qualcosa di straordinario, invece, uscirai dall’anonimato e verrai ricordato “sopra” tutti gli altri.
Tra i nostri clienti abbiamo avuto Adobe quando, per la prima volta, lanciava Adobe Stock Italia e doveva creare un’identità forte ed estremamente riconoscibile per la sua nuova costola. In quel caso abbiamo creato delle T-Shirt nere da offrire a tutti i primi associati e Ambassador di Adobe, riuscendo a creare una nutrita tribù molto ben visibile e identificabile all’interno dell’evento per grafici e agenzie di comunicazione.
Quella semplice mossa iniziale è stata sufficiente a creare interesse verso quella prima comunità in modo estemporaneo. In un secondo momento, l’operazione di Marketing veniva rafforzata con la consegna di un panno in microfibra, stampato con delle immagini particolari dallo Stock di Adobe, a tutti quelli che si avvicinavano al desk per avere informazioni.
Evidentemente, una semplice T-Shirt è riuscita a creare un elemento visivo forte, riconoscibile in mezzo a una platea ampia e variegata di pubblico e aziende. Il panno in microfibra, invece, ha costituito un valore aggiunto e diretto all’utenza specifica della nuova piattaforma (hai mai conosciuto un grafico senza occhiali o senza un computer da pulire?). Pensa solo che a distanza di 3 anni mi è capitato di vedere, durante un altro evento, qualcuno con quella maglietta, mentre sulla mia scrivania ancora gira la comoda “pezzetta” di Adobe Stock Italia.
Sai cosa significa questo? Il gadget è risultato azzeccato, funziona e anche oggi veicola un marchio.
Insomma, come vedi, sono d’accordo con te che anche fare i gadget implica tempo, riflessione e che non è facile come sembra. Comprendo anche la tua reticenza ad agire, in questo periodo in cui sembrano non esserci più stelle fisse e relazionarsi con i clienti sembra metterci nella mera condizione di “doverli accontentare meglio degli altri”. So che questo non ti piace e ti scoraggia, che desideri soddisfare pienamente la tua clientela e farla sentire speciale. Scrivo questo articolo proprio per incoraggiarti, e sono sicuro che seguire queste semplici raccomandazioni potrà farti sentire meno spaesato.
Proviamo a ricapitolare insieme. Il tuo gadget dovrebbe essere utile e identificare la tua azienda, eventualmente in modo creativo (ci sono casi in cui è meglio regalare la classica agenda). In ogni modo deve comunicare con sincerità. Evita di riciclare sempre gli stessi prodotti per non risultare monotono e cerca di puntare alla regola somma: uscire dall’anonimato.
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